Ultima partita del girone per l'A.C. Paullo, già qualificato al turno successivo, ma chiamato comunque a riscattare l'ultima sconfitta e a ritrovare la brillantezza perduta; ben diversa la situazione del Real Punto Lode, in cerca di tre punti decisivi nella lotta al secondo posto.
LE SQUADRE
L'A.C. Paullo ritrova i titolari perduti e si permette il lusso di far girare addirittura sette uomini, permettendo così alla superstar Stefano Zucchelli di rimanere a casa a mangiare barili di gelato; Gerard Mushi si presenta carico come una bomba ad orologeria, così come Andrea Ricca, spavaldo come sempre; a soffrire oggi è Simone Fichera, affossato dalle fatiche universitarie e probabilmente desideroso di svenire nel proprio letto quanto prima...
PRIMO TEMPO
Si gioca a ritmi bassi, letargici, sonnolenti, dimostrando che l'A.C. Paullo oggi pare essere in vacanza, tanto che con un po' di fantasia ci si potrebbe immaginare il mare e le palme a far da cornice ai continui passaggi e tiretti innocui che si susseguono da una parte e dell'altra.
Quando finalmente Antonio Tondo si decide ad insaccare di testa un gol, il Real cerca di tirare fuori gli artigli, rispondendo prontamente con una rete, ma le speranze di vittoria dei biancorossi hanno vita breve.
I gialloneri, guidati da un ispiratissimo Gerard Mushi, oggi uomo assist e goleador da copertina di un improbabile album di figurine, trafiggono impietosamente il simpatico portiere avversario a ripetizione, regalando nel mezzo persino un autogol a firma Fichera, che reduce oggi da un eseme universitario si ritrova così a dimostrare quanto avesse ragione Salomone quando scrisse nel libro dell'Ecclesiaste: "e il molto studiare affatica il corpo" (Ec 12.12b)
Il primo tempo si chiude con un eloquente 7-3, ma non finisce qui...
SECONDO TEMPO
Si riparte con la stessa sceneggiatura: il Real cerca di portare avanti due-tre uomini approfittando delle disattenzioni difensive dei paullesi, mentre questi, forti di una tecnica individuale sicuramente migliore, continuano la loro galoppata a suon di gol.
Sul risultato di 13-4 ogni squadra del pianeta a questo punto si limiterebbe a controllare l'incontro o a continuare impietosamente a segnare: non l'A.C. Paullo, che ha nel DNA geni di follia. All'apice della genialità tattica si decide così di scambiare Antonio Tondo, attaccante, con Andrea Ricca, portiere, trasformando la partita in un goliardico teatro dell'assurdo.
Ne approfitta il Real, che segna qualche gol in più, ma soprattutto ne beneficia lo spettacolo, fra un Andrea Ricca che potrà raccontare ai nipotini di aver segnato un gol e un Antonio Tondo che esce dai pali in dribbling cercando di fare chissà cosa, mentre i compagni, ormai spaesati, si ritrovano a correre a destra e a manca senza riferimenti.
Finisce così 14-8, per la gioia di grandi e piccini
A seguire, il solito filmato dell'incontro, in bilico fra fiction e realtà.
Alla prossima!
Alessandro
Chiesa di Paullo
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